Mangiare sano in pausa pranzo: le piadine


Mangiare sano in pausa pranzo: le piadine. Impara ad abbinare correttamente gli ingredienti e prepara una piadina farcita che sia nutriente, salutare e saporita.

A domanda… risposta

Come posso rendere equilibrato il pasto della mia pausa pranzo?
Un pasto equilibrato deve contenere un pacchetto nutrizionale formato da carboidrati (pasta, patate, riso, muësli, cornflakes, pane, verdure della famiglia dei cavoli…), da proteine di origine animale (carne, pesce, latticini) e di origine vegetale (legumi).

Piadine, panini… fanno bene o sono da evitare?
Dipende da come vengono preparati. Di certo è bene evitare le salse, perché incrementano le calorie senza dare alcun apporto nutrizionale. La scelta del pane utilizzato è importante. Si può richiedere il pane toscano – senza sale aggiunto – per tenere sotto controllo l’ipertensione, mentre chi ha problemi di diabete potrà contare sul pane integrale. Il pane sarà la fonte di carboidrati per il pranzo.

E il companatico?

La farcitura del panino o della piadina è di fondamentale importanza, perché apporta le proteine necessarie. Quindi si consiglia tonno, affettati in generale; ottimi anche pollo e tacchino se cucinati in modo corretto, mai fritti o con intingoli.

Come inserisco le verdure?
Nei panini imbottiti o nelle piadine sarà necessario aggiungere o chiedere che vengano sempre aggiunti pomodori oppure foglie di insalata ben lavati. La verdura contribuisce all’equilibrio della dieta grazie al suo apporto di sali minerali e vitamine.

Esiste un sistema semplice per ricordare quali tipologie di alimenti compongono l’equilibrio nutrizionale?
Sì ed è quello che i ricercatori chiamano “i cinque colori della salute”: bianco, rosso, verde, arancione e violetto. Ogni colore ricorda un alimento e si raggiunge l’equilibrio quando nell’arco della giornata vengono assorbiti alimenti di ciascun colore.
Per esempio, se nella pausa pranzo si mangia un panino contenente insalata e pomodoro, sono stati coperti i colori verde e rosso, una spremuta d’arancia (bevuta, magari, la mattina) assolverà le funzioni date dagli alimenti arancioni. La sera rimarrà da coprire il bianco (tramite un’insalata ricca di finocchi, per esempio) e il violetto (con una macedonia di mirtilli). Questi cinque colori sono inoltre importanti nella prevenzione di patologie tumorali o di malattie legate all’invecchiamento, poiché combattono i radicali liberi.

 

Su DeAbyDay.tv, 2009

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