Mangiare sano in pausa pranzo: ricette e a base di pasta


Mangiare sano in pausa pranzo: ricette e a base di pasta. Un piatto di pasta è un ottimo modo per interrompere il tran tran lavorativo. Ma per riprendere con la giusta energia e senza pesantezza, scopri quali ingredienti abbinare.

A domanda… risposta

Quale tipo di pasta mi conviene scegliere per la mia pausa pranzo?
L’ideale, se si porta la pasta da casa, è variare fra tipologie di paste diverse: integrale, ai cinque cereali, di farina di farro. Meglio se biologica, comunque.

Come dovrei condirla?
Il condimento più semplice e naturale è quello composto da pomodoro, basilico e olio extravergine d’oliva. L’olio, in particolare, favorisce l’assorbimento di vitamine e sali minerali. Questo condimento è ideale nei periodi estivi perché può essere consumato anche freddo.

Come posso regolarmi sulle quantità?
La quantità di pasta da consumare a pranzo varia da persona a persona e da tipologia di attività. Chi svolge un lavoro sedentario, comunque, non dovrebbe superare i 100 g, anzi, restare intorno ai 70-80 g. Si tenga presente che solo 100 g di pasta integrale apportano 335 kcal.

Quali altri alimenti posso abbinare al piatto di pasta?
Durante la pausa pranzo è preferibile apportare all’organismo dei pacchetti nutrizionali completi ed equilibrati. La pasta copre il fabbisogno di carboidrati, mentre per le proteine si può scegliere di abbinare alla pasta del tonno in scatola o del prosciutto cotto, oppure, ancora, del formaggio.

Da dove prendo i sali minerali e le vitamine?
Sarà importante completare il pranzo con della frutta, meglio se fresca e di stagione, oppure dei succhi di frutta già pronti ma freschi e biologici; è consigliabile evitare quelli a lunga conservazione, perché contengono inutili quantitativi di zuccheri.

Se non voglio mangiare pasta tutti i giorni, con cosa posso sostituirla?
Le patate sono un’ottima fonte di energie pronte all’uso, quindi è possibile sostituire la pasta con un’insalata di patate abbinata a tonno, pollo o tacchino (proteine) e a delle verdure, come, per esempio, le carote. Si consiglia di condire sempre l’insalata con olio extravergine d’oliva crudo. Si tenga presente che 100 g di patate apportano circa 83 kcal.

 

Su DeAbyDay.tv, 2009

vai alla pagina del sito

 

Ritorna alla pagina dei miei video

Rispondi