Mangiare sano fa bene anche all’udito


Ancora una volta l’alimentazione si rivela centrale per la salute di tutti gli organi, persino quelli che tenderemmo a considerare non correlati con l’importanza di mangiare sano. Le ultime ricerche hanno rivelato che una dieta equilibrata è utile persino a scongiurare effetti dannosi sull’udito

Una dieta equilibrata riduce i rischi di perdere l’udito

Quali alimenti aiutano a prevenire problemi all’udito?

L’acido folico (vitamina B9) ha un’azione protettiva e preventiva. Lo studio dell’American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation ha evidenziato che l’assunzione di vitamina B9 riduce l’aumento della sordità in pazienti in cui era già presente un certo deficit uditivo ed ulteriori approfondimenti hanno dimostrato la capacità dell’acido folico di prevenire e diminuire la perdita di udito nei pazienti anziani.
A questo punto è evidente che una dieta ricca di folati aiuta a prevenire e migliorare i disturbi uditivi. Secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità i folati sono contenuti sia negli alimenti di origine vegetale che in quelli di origine animale come il fegato e le frattaglie (500 mcg/100 g) e le uova

(50 mcg/100 g).

Gli alimenti di origine vegetale con un elevato contenuto di folati sono le verdure(asparagi, broccoli, carciofi, cavolini di Bruxelles, cavolfiori – contenuto di folati: 300-100 mcg/100g), frutta (arance, limoni, kiwi, fragole, frutta secca), legumi(fagioli, ceci). Possiamo quindi dire che una dieta ricca di folati aiuta la prevenzione e potrebbe migliorare i disturbi dell’udito, ma anche la vitamina E (semi e frutta secca), la vitamina B6 (cereali integrali, banane e patate dolci), la vitamina B12 (alimenti di origine animale), lo zinco (noci e alimenti a base di grano), magnesio(verdure a foglia e grano) contribuiscono a “tenere in forma” l’udito. Una giusta combinazione di alimenti, tipici di una dieta equilibrata, è la scelta ottimale per salvaguardare questo importante senso.

tratto da Humanitas Salute, 01 Ottobre 2018.

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